L’acquisto di un capo in cashmere è considerato sempre un ottimo investimento, in qualsiasi stagione. Non solo perché il capo che si compra è realizzato con una fibra nobile e pregiata, ma anche perché si dimostrerà duraturo nel tempo – a patto di trattarlo bene – ed estremamente funzionale.
Come abbiamo già detto altre volte, un capo in cashmere è un eccellente isolante: dà calore in inverno mentre è un indumento sempre fresco anche nelle serate estive. Inoltre, dal momento che la fibra è sì delicata ma molto resistente, difficilmente si sgualcisce perciò possiamo portare il nostro capo in cashmere tranquillamente in valigia ed averlo pronto e perfetto per l’utilizzo al nostro arrivo.
Tuttavia, quando acquistiamo un capo in cashmere, siamo sicuri di quello che stiamo comprando?
E come mai ultimamente nel fast fashion si trovano tanti prodotti etichettati come cashmere a prezzi così bassi? Ecco per voi una breve guida all’acquisto del vostro prossimo capo in cashmere.
Esistono poche, semplici regole per capire se stiamo acquistando un indumento di qualità o meno, che non richiedono particolari competenze tecniche.
Il primo elemento di valutazione per la qualità del capo è il tatto: rispetto alla maglieria realizzata con filati in lana, in capo in cashmere deve essere molto più morbido e liscio, leggero, quasi impalpabile. Se è questa la sensazione che avete toccando il capo, sicuramente siete di fronte ad un prodotto di buona fattura.
Il secondo elemento da valutare è l’etichetta dell’indumento che volete acquistare: in commercio infatti possiamo trovare sia capi in puro cashmere, per cui l’etichetta riporterà la dicitura “100%”, sia capi in misto, che vedono abbinati al cashmere altri filati, come ad esempio la lana merino, la viscosa, il lurex o il polyestere. In questi casi, accertatevi che la percentuale di cashmere corrisponda ad almeno il 20%. Sotto questa percentuale l’effetto pilling, nel tempo, è garantito e sgradevole, come giustamente sottolinea anche la nostra amica Francesca Romana Capizzi nel suo articolo.
Infine, quando acquistate un capo in cashmere chiedete sempre al negoziante, o meglio ancora al produttore, informazioni sulla finezza e sulla lunghezza del filato utilizzato: un filato lungo e fine darà prodotti leggeri e meno inclini al pilling e, soprattutto, vi garantirà una durata nel tempo ed una qualità che ripagheranno ampiamente l’acquisto.
Credits: Don’t call me Fashion Blogger